Si era già parlato a giugno del rialzo vertiginoso dei mercati delle materie prime e di conseguenza del prezzo dell’energia elettrica e del gas.
Le previsioni terrificanti che sono state fatte in precedenza, dal 1°luglio sono diventate la realtà di molte famiglie e piccoli imprenditori italiani. Infatti, l’utente che è ancora in regime di “maggior tutela” (cioè che non ha scelto un fornitore del mercato libero e quindi è fornita o da “Servizio Elettrico Nazionale di Enel” o da “Energia Base Trieste di Acegas”), vedranno le bollette del prossimo trimestre lievitare del 9,9% per l’energia e del 15,3% per il gas metano.
Questo è il terzo aumento consecutivo del 2021 e il trend non sembra certo arrestarsi, anzi, sembrerebbe proprio che anche il prossimo rinnovo (che avverrà il 1° ottobre), confermerà questa ascesa dei prezzi di energia e gas che ha caratterizzato tutto il 2021.
Ma cosa sta succedendo ai mercati?
Il prezzo dell’energia è sempre stato abbastanza altalenante. Se vediamo i grafici anno per anno (ad eccezione del 2020 che c’è stato il crollo dei prezzi a causa del COVID19), vediamo che i periodi in cui il prezzo si abbassa e si alza, è abbastanza costante e similare (ovviamente ci sono anni che complessivamente il prezzo sale e anni in cui complessivamente scende).
Il trend del 2021 però, è solo in salita e, secondo gli esperti, non accennerà a scendere per tutto il resto dell’anno.
Il perché di questo fenomeno è spiegato molto bene e nel dettaglio in un articolo del portale QualEnergia.it, che possiamo riassumere facilmente in questi 3 punti:
- Il primo motivo lo troviamo in Asia (soprattutto in Cina) che ha una richiesta superiore alla media di LNG (Gas Naturale Liquido) facendo aumentare i prezzi di quest’ultimo. Cosa significa per noi? Essendo che l’energia che consumiamo è prodotta per il 40% da LNG è chiaro che l’aumento della domanda e quindi del prezzo di gas, comporta un aumento del prezzo dell’energia.
- Il secondo motivo invece è dovuto dal fatto che i mesi di aprile e maggio sono stati più freddi della media e ci hanno fatto consumare più gas rispetto le previsioni europee. Questo freddo inatteso ha consumato le scorte di gas facendo si che i fornitori ne richiedano di più per riempire le scorte in previsione del prossimo inverno (anche qui: aumenta la domanda, aumentano i prezzi).
- Il terzo motivo è da imputare al costo della CO2 sul mercato delle emissioni. Questo punto è forse quello più complesso da comprendere, ma lo possiamo riassumere così: sono stati stabiliti dei target di riduzione delle emissioni di CO2 (che ricordiamo essere -55% entro il 2030). In pratica, chi consuma carbone e metano per la produzione di energia, paga delle quote di CO2. Il raggiungimento di questi target però, ha fatto aumentare i prezzi di queste quote e i fornitori hanno scaricato questo sovrapprezzo sul prezzo dell’energia.
Le dinamiche sono più complesse, ma a grandi linee, questi sono i 3 principali motivi dell’aumento del prezzo dell’energia sul mercato.
In tutto questo possiamo ritenerci “fortunati”, in quanto l’energia prodotta da fonti rinnovabili (che in determinati periodi dell’anno fanno abbassare il prezzo), rallenta lievemente questa ascesa dei prezzi, che altrimenti sarebbe ancora più vertiginosa.
Decreto Salvabollette per limitare i danni
Se pensiamo che questi rincari siano alti (e lo sono), devi sapere che in realtà sono stati limitati grazie all’intervento del Governo con il “Decreto Salvabollette” che ha stanziato ben 1,2 miliardi di euro a copertura degli Oneri di Sistema per il trimestre luglio-agosto-settembre.
Bonus Sociale Automatico
Fortunatamente dal 1° luglio è anche attivo il Bonus Sociale Automatico. Questo bonus è uno sconto che viene applicato sulle bollette di energia elettrica e gas ed è dedicato alle famiglie che hanno un ISEE inferiore a 8.265€ o 20.000€ (se hanno più di 3 figli). Da luglio di quest’anno non servirà più fare richiesta all’Agenzia delle Entrate, ma basterà fare l’ISEE e in automatico verrà applicato lo sconto in bolletta (leggi questo articolo per maggiori informazioni).
Come ti può aiutare EnergetiKa
Questa ondata di aumenti non colpirà tutti gli utenti, ma, come detto prima, solo coloro che sono in regime di maggior tutela o che sono già sul mercato libero ma con un’offerta a prezzo variabile. Coloro che invece, hanno scelto nei mesi scorsi un fornitore del mercato libero con un’offerta a prezzo fisso, non risentiranno di questi rincari.
Negli ultimi 3 mesi i nostri consulenti hanno effettuato oltre 570 consulenze con nuovi clienti e hanno aggiornato le tariffe di oltre 630 clienti già attivi con noi. Questo ha permesso ad oltre un migliaio di clienti di limitare i danni e di non risentire di questa situazione.
Le nostre soluzioni andranno bene per sempre? Certamente no, il mercato cambia continuamente e non è possibile fare i miracoli, nemmeno per noi, per questo motivo è fondamentale tenere sempre monitorato l’andamento, i prezzi e le varie offerte dei fornitori.
Scegliere l’offerta giusta o il fornitore giusto non è una cosa facile, ma oggi più che mai è indispensabile se si vuole evitare o quantomeno limitare i danni di un mercato sempre più difficile e costoso. Prendere queste decisioni in autonomia è possibile, ma estremamente rischioso se non si conosce bene il settore. Per questo motivo, la soluzione migliore per aziende e privati, è quella di affidarsi a professionisti del settore che riescono a prevedere in anticipo queste situazioni e che ti mettano al riparo il più possibile da questi aumenti improvvisi.
La fine della maggior tutela (prevista per il 31 dicembre 2022) è inevitabile. Fare la scelta giusta è fondamentale.
Affidarsi ad un Consulente EnergetiKa, ti permetterà di fare sempre la scelta giusta e di essere sempre protetto anche dagli imprevisti di questo mercato.
– Manuel Flaugnacco –